Quante volte ci interroghiamo davvero sul significato della felicità? Oppure, forse, non ci poniamo neanche la domanda, ma viviamo con l’idea di essere semplicemente felici. Ma cos’è veramente la felicità e come possiamo comprenderla? Questa è una domanda che, a ben vedere, è tanto semplice quanto complessa. Non tutti, nel corso della loro vita, riescono a trovare una risposta pienamente soddisfacente. E questo non dovrebbe sorprenderci.
La maggior parte di noi tende a identificare la felicità con beni materiali o con il raggiungimento di obiettivi apparentemente irraggiungibili. Viviamo spesso pensando che, solo quando otterremo “quella cosa” o “raggiungeremo quel traguardo”, potremo davvero considerarci felici. Eppure, così facendo, sottovalutiamo il vero senso della felicità, ignorando che essa non è legata a un futuro ideale o perfetto, ma è spesso nascosta nelle piccole cose, nel quotidiano.
La trappola del desiderio
Un esempio che molti di noi avranno visto nei meme sui social media è quello di una persona in bicicletta che guarda con invidia qualcuno che guida un’auto, mentre quella persona in auto sogna di essere su un aereo, e così via. Questo ciclo infinito di desiderio ci mostra una verità scomoda: non importa quanto otteniamo, ci sarà sempre qualcos’altro che desideriamo, e questa ricerca infinita ci tiene bloccati in una trappola.
Questa “corsa” verso la felicità si trasforma così in una trappola psicologica da cui è difficile uscire. È come correre verso una porta aperta, ma sentirsi sempre immobili. Ci affanniamo per raggiungere quella versione ideale di felicità che ci sfugge continuamente, senza renderci conto che la felicità è già qui, nel presente.
Come essere felici nel qui e ora
Allora, come possiamo davvero essere felici? La risposta non è semplice, e non esiste una formula magica. Tuttavia, una via d’uscita può essere trovata nell’allenamento della consapevolezza. Riuscire a vivere il presente in modo pieno e autentico, riconoscendo la bellezza delle piccole cose, è uno dei segreti per una felicità più stabile e duratura.
La felicità può risiedere in un raggio di sole che ci accarezza il viso, in un abbraccio sincero, in una colazione condivisa con una persona cara, o in un sorriso che ci illumina la giornata. Non si tratta di un concetto astratto, ma di una disciplina da coltivare, una scelta quotidiana che ci invita a connetterci profondamente con il momento presente e a gioire delle piccole grandi cose che ci circondano.